Di che
crisi stiamo parlando ?
Ho ascoltato molti parlarne, come non farlo. In molti stati del
sud Europa e in
USA diventa ogni giorno meno facile trovare o conservare il
lavoro, quello che si trova e’ perlopiu’
mal pagato, il
costo della vita aumenta e ci sente
impotenti di fronte a questo scenario.
Nel frattempo, nel
caldo estivo in molti attendono con frenesia la sentenza della
Cassazione per l’ennesimo
processo di B. Le aziende italiane cercano di portare gli
stabilimenti all’estero, l’attuale presidente del consiglio parla di
privatizzare quello che resta dell’industria italiana. Tra i “grandi” dirigenti dell’
energia italiana si riparla, a non mi ricordo quanti anni dal famoso
referendum, del
nucleare.
Faccio la spesa al
supermercato e mi sembra che
frutta e verdura abbia piu’ o meno tutta lo
stesso sapore. Mi ricordo che da bambino ho fatto due volte
indigestione di banane da quanto erano
gustose.
Sono cambiato io o le banane ?
Scruto le etichette degli alimenti per scovare quelli con
meno chimica dentro. Effettivamente negli ultimi anni ho visto la
muffa solo sulla frutta dimenticata in frigo. Probabilmente questo e’ un vantaggio, ma
cosa contiene questo cibo che non va mai a male ? (Happy meal project)
Alcuni mi dicono che il
pane che si trova nei supermercati viene dalla
Cina, almeno qui a
T. I
becchini raccontano che i
cadaveri non si
decompongono piu’ nelle loro
comode bare.
Nonostante i
progressi della scienza, le
automobili consumano come
20 anni fa, pero’ costano molto di piu, e vanno ancora con i derivati del petrolio, nonostante la
Norvegia dimostri che un auto completamente
elettrica puo’ essere in
cima alla classifica delle auto piu’ vendute, se la
politica crea le condizioni.
Il
petrolio finira’ ma alimenta le
macchine agricole ed e’ alla base della produzione dei
pesticidi che sono usati a fiume nell’industria
agroalimentare, che consuma il
70% di tutta l’acqua pulita mondiale. La maggior parte delle coltivazioni sono
OGM e
intensive, impoveriscono i terreni e sono utilizzate per produrre
biocarburanti e per gli
allevamenti di bestiame. La maggior parte della
carne degli allevamenti e’ consumata del
nord america, dove gran parte della popolazione e’
obesa.
Dall’altra parte del mondo ci sono
milioni di
persone che non hanno carne, ne’ verdure, ne
acqua pulita, pero’ magari nella loro nazione ci sono pozzi di petrolio e
miniere di diamanti.
Nonostante i progressi della cosiddetta
medicina tradizionale, cosi rispettosa dei protocolli, della chimica e della
chemio, sono in aumento i vaccini, le allergie, le
intolleranze, i casi di
autismo, alcuni tipi di
tumori, il consumo di medicinali.
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Mi chiedo,
c’e’ qualcosa che non va ?
Ho avuto una
illuminazione qualche giorno fa, mentre mi aggregavo all’
ennesima raccolta di firme per chiedere, per l’ennesima volta, il
rispetto di qualcosa che la collettivita’ ritiene dovuto, ma chi ci governa no.
Questa volta, il rispetto della
Costituzione.
Mentre firmavo mi chiedevo:
perche’ abbiamo bisogno di gruppi, associazioni per difenderci dalle persone che dovrebbero rappresentarci ? Perche’ abbiamo bisogno di
Avaaz,
Greenpeace,
Amnesty International,
Save the children ?
Forse che sulla
Terra ci sono persone sane di mente che non vogliono un
ambiente pulito, il rispetto dei
diritti umani, la
salute, cibo
sano e gustoso ? Perche’ abbiamo bisogno di
associazioni (fondate da
noi) per cercare di strappare a chi detiene il potere (scelto o avallato da
noi) cio’ che
noi desideriamo ? Non e’
paradossale ? E’ un’umanita’
schizofrenica ?
Da un punto di vista dell’umanita’ nel suo complesso credo che abbiamo tutti dei
desideri essenziali che possiamo definire comuni. Avere accesso ad
aria ed acqua pulita, cibo sano, gustoso e per tutti,
vivere sani e felici.
Se in questo momento si prendessero
tutte le tecnologie e le risorse del mondo e si utilizzassero e distribuissero in modo
diverso, gia’ ora, in questo preciso momento, si potrebbero soddisfare i
bisogni essenziali di tutti gli esseri umani, qui,
adesso.
Perche’ questo non accade, e sembra’ sempre piu’ lontano dall’accadere ?
Questo grafico da un po’ l’idea di cosa sta accadendo. Dalla fine della guerra mondiale in poi
i ricchi diventano sempre piu’ ricchi, e
i poveri piu’ poveri. In altre parole, complessivamente nel mondo si sta producendo piu’
ricchezza e piu’ risorse, ma queste vanno ad accumularsi nelle mani di
pochi individui, quelli che detengono il
potere su questo pianeta.
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Ora, non ho intenzione di parlare di
signoraggio, di
gruppo Bildeberg, di
multinazionali, e complotti vari. In rete si puo’ trovare moltissimo materiale, ne parla spesso anche
Grillo.
Ma non mi pare importante trovare un
nemico, un colpevole, non e’ importante trovare la voglia di scendere in strada e fare la
rivoluzione, il concetto che mi interessa e’ capire che
cosa succede. Se questo “
schizofrenia” che l’umanita’ ha con le gerarchie del potere si manifesta in
tutto il mondo, dall’Italia al
Brasile, dagli Stati Uniti al
Burundi, dall’Australia alla Cina, e’ del tutto evidente che il
sistema ecomico mondiale realizza gli interessi di una ristetta cerchia di persone.
E’ del tutto e completamente evidente che l’
umanita’, nel suo complesso, ha tutto l’interesse a
cambiare – radicalmente – questo sistema totalmente sbilanciato.
Il fatto e’ che, anche una volta mandati a casa tutti i “
cattivi”, abbattute tutte le multinazionali...
che si fa ? Chi lo fa ? Chi ci garantisce che non sara’ soltanto un
passaggio da una
schiavitu’ ad un altra se non siamo
noi, per primi, a
cambiare ?
Per esempio,
immagina.
Immagina se domani mattina “
cancellassimo”
denaro,
banche e banchieri ma ognuno
continuasse a fare il proprio lavoro, cosa cambierebbe, in realta’ ? Se andassi al supermercato senza bisogno
pagare a prendere solo quello che ti
serve ? Se lavorassi non per i soldi ma per il
bene tuo e della
comunita’ ?
Se qualunque cosa desideri ti fosse
accessibile avendo solo l’accortezza di lasciarne
abbastanza per gli altri ? Se distribuendo diversamente le risorse avessi molto piu’
tempo per fare quello che
ti piace ? Se
ognuno facesse il suo senza pretendere di piu’ degli altri e prendesse completamente la sua parte di
responsabilita’ nel costruire il mondo cosi si vuole? Se tutti intono a te fossero
rilassati e felici perche’ hanno l’unica preoccupazione di
rendere il mondo migliore facendo quello che gli piace? Chiudi gli occhi. Immagina.
Ci sono persone, come
Jacques Fresco, che da 30 anni denunciano questa situazione e hanno idee radicali e interessanti, come il
progetto Venus. C’e’ il
Movimento Zeitgeist, c'e' lo
statuto del mondo libero con tentativi di riposta alle
critiche piu' frequenti.
Ma io credo che non ci sara’
nessun santone, organizzazione o istituzione che ci salvera’, non ci sara’ nessuna salvezza senza che ognuno si assuma la
responsabilita’ di fare la propria parte in questa vita. L’unica
rivoluzione che si puo’ fare e’ dentro il cuore dell’uomo. (Tiziano Terzani)
E’
dentro il cuore dell’uomo che si combatte l’unica vera
battaglia. E’ il
peccato originale.
Come Adamo ed Eva, abbiamo il
giardino dell’Eden davanti a noi.
Vuoi esserne
grato e
condividerne la ricchezza con i fratelli ?
Aspetti che venga qualcuno a portarti le
briciole per poi poterti
lamentare perche’, in fondo, e’ quello che
meriti ?
Vuoi usare le tue
capacita’ per
accumulare e dominare perche’ hai
paura di non averne mai abbastanza ?
Scegli, qui, ora. Avrai quello che vuoi. Non parlare di crisi.