sabato 14 aprile 2012

Perfezione

Sono ancora i colori tenui del crepuscolo che baciano questa giornata.



Sono stato al mare, cercavo playa de las vistas per capire qual'era, capire qual'e' la spiaggia più grande e famosa dei dintorni.
Ho trovato turisti, ma non la folla, e nella luce bassa del sole tutto era amplificato.
C'erano sculture di sabbia e, in fondo, due ragazze che si baciavano.
Ho deciso di fare un anello per godermi la scena da vicino, ho strofinato i piedi sulla sabbia, mi sono avvicinato lento alla battigia.
Ma una volta li', nella luce accecante del sole, non ho potuto che sdraiarmi e godere di quel momento.



Forse tra 5 minuti mi prenderà il morso della solitudine, forse il tarlo della mediocrità tornerà a rosicchiare la parte destra del cuore ma, ora, con la sabbia fine che mi cade dalle mani, le nuvole basse che danzano con il sole e questi giochi di luce nell'acqua, e' un momento di una perfezione assoluta.
Sto bene così. Ieri mi era ancora più chiaro. In questi momenti non ho fame e non ho sete.
Nessuna fame e nessuna sete.

Una bella ragazza si era fermata a godere il tramonto ma non ha resistito a lungo al vento gagliardo e ruvido della sera. Ha interrotto i suoi passi, mi ha dato un'occhiata incerta, e poi ha ripreso il suo cammino dall'altra parte.
Ciao.
Tra 5 minuti me ne pentirò ma, qui, ora, ho tutta la perfezione, la bellezza di cui ho bisogno.
Sono andato a dire grazie nella chiesa della madonna del carmen.

Ora, sulla mia terrazza, come in tanti altri luoghi del mondo, sorgono le stelle, mentre l'orizzonte ha ancora qualche bagliore rossastro dietro il profilo de La Gomera.
L'oceano sta diventando quel liquido nerastro che inghiotte l'universo e i suoi sogni, ma è solo lì che possiamo scorgere le luci sopra di noi e quella fiammella divina che brucia indomita nell'oscuro abisso della nostra anima.

So che tra poco, so che ogni giorno avrò di nuovo fame e sete, un nuovo doloroso incolmabile vuoto da colmare.
Dov'è l'acqua viva che disseta ? Dov'è lo stupore di vetro ? Dov'è questa perfezione che non so trattenere ?

Lo so. So che è nei miei occhi miopi, nelle mani fredde, nelle lacrime dolci e amare di un istante senza difese.
Come quando guardi tuo figlio, come quando guardi la donna che ami e la vedi, solo tu, perfetta nella sua perfetta imperfezione, perfetta nell'amore che hai per lei.
E' solo allora che vedi bene, è solo allora che vedi con gli occhi di Dio.
Dio non commette errori.
Io, tu, non siamo errori.
Io, tu, siamo perfette espressioni dell'amore divino.
Perchè e' cosi' difficile crederlo ?

Sospese nel buio, di fronte a me, le luci de La Gomera.



1 commento:

  1. Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore.

    Giovanni 4,18

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